PROGETTO DI SVILUPPO PARCO DELLA MUSICA “VILLA BATTISTINI”

L’idea di implementare una sede di Conservatorio nella Provincia di Rieti, nasce da una serie di riflessioni legate alle necessità di valorizzare utilmente un immobile di proprietà della Provincia stessa (Villa Battistini) dando finalmente soddisfazione ad una esigenza presente da molti anni nel territorio, quella cioè di una scuola di musica in grado di rilasciare titoli validi e riconosciuti, un Conservatorio appunto, e far assurgere contemporaneamente l’immobile stesso a ruolo di scuola-museo, o meglio di un Museo che vive all’interno di una Scuola.

 

Quanto sopra si è reso possibile poichè, almeno fino alla emananda Legge Regionale di riordino delle competenze non fondamentali delle province ai sensi dell’art.1, comma 91 della Legge 7 Aprile 2014 n. 56, è stato compito dell’Ente Provincia la valorizzazione dei Beni Culturali e le funzioni connesse alla Istruzione Secondaria di Secondo Grado in generale, e quindi anche di quella Artistica, ed alla Formazione Professionale e l’interesse a sviluppare politiche culturali anche al fine di far progredire e valorizzare le professionalità presenti nel territorio della Provincia stessa.

 

Per realizzare tali scopi si sono dunque intrapresi i lavori di restauro dell’immobile ubicato in località Collebaccaro di Contigliano (Ri) per renderlo idoneo alla destinazione di “Parco della Musica” e per avviare attività di sensibilizzazione, alfabetizzazione, orientamento nel settore delle arti musicali, coreutiche e teatrali nonchè favorire l’integrazione sociale in particolare dei giovani ma anche dei meno giovani.

 

Al termine di un primo stralcio di lavori, e quindi a partire dall’Anno Accademico 2008/2009, è stata stipulata una convenzione con il Conservatorio di Musica di Santa Cecilia di Roma che ha così delocalizzato i propri percorsi di studio nel settore musicale nel territorio della Provincia di Rieti.

 

I locali del corpo centrale della Villa appartenuta al celebre Baritono Mattia Battistini sono stati dotati di pianoforti (verticali ed a coda) e di altri arredi ed attrezzature necessarie per lo svolgimento delle lezioni.

Sono stati poi recuperati, restaurati e posti in loco anche alcuni dei mobili del Battistini.

 

Con la collaborazione del Comune di Contigliano sono stati inoltre recuperati anche alcuni interessanti oggetti e costumi di scena appartenuti all’artista. Questi ultimi andranno ad arredare il costituendo museo sul famoso cantante lirico.

I lavori di adeguamento, in via di ultimazione, apporteranno, una volta terminati, una ulteriore disponibilità di spazi che renderanno più razionale l’erogazione della didattica e la realizzazione di saggi, esercitazioni accademiche e produzioni artistiche di vario genere.

Il complesso di Villa Battistini è dunque attualmente adibito a Parco della Musica ed è sede delocalizzata del Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma, con presenze di attività in convenzione con organismi associativi che promuovono e sviluppano iniziative nei diversi ambiti di esplicitazione/manifestazione della cultura, ivi compreso la presenza dell’Officina dell’Arte e dei Mestieri, finanziata dalla Regione Lazio e facente capo al Comune di Contigliano.

Sono di seguito riportati alcuni dati riassuntivi che riguardano quanto avvenuto dall’Anno 2008 ad oggi:

ANDAMENTO ANNI ACCADEMICI 2008/09 – 2014-15

Immagine

Dall’analisi del grafico (area viola) si può tra l’altro evincere che ogni Anno Accademico avviene una selezione degli allievi sia naturale che di merito all’interno dei percorsi.

Al fine di determinare, nell’ambito dei vigenti ordinamenti, i presupposti per assicurare condizioni necessarie e sufficienti per sviluppare un sistema di iniziative in grado di favorire la realizzazione delle molteplici attività in materia culturale/musicale incardinate nel predetto Parco della Musica con funzioni anche di auto apprendimento o di orientamento ed auto impiego nonchè di sviluppo di forme di associazionismo giovanile è stato implementato uno sportello Eures in collaborazione con i C.P.I. della Provincia.